Non ci sono dubbi. E’ stato l’odio e la violenza di carattere omofobico a spingere due uomini a malmenare violentemente due donne conviventi ed affettivamente legate tra loro. E’ accaduto a Baldichieri, ed è stato riportato qualche giorno fa dalla stampa locale.
Il pretesto è stato un piccolo screzio condominiale, ma la violenza con la quale è stata rasentata la tragedia non lascia dubbi sulle reali intenzioni.
Il contrasto alla violenza di genere ed omofobica è ormai una questione che riveste un carattere di urgenza nel nostro Paese.
La classe politica, però, pare ignorare del tutto il problema. Per altro la campagna elettorale che sta svolgendo al termine ha affrontato con superficialità, se non con palese avversione, le questioni legate alla comunità LGBTI.
La Legge contro la violenza omofobica è insabbiata in Senato dal settembre 2013, vittima di veti incrociati e trasversali.
Nulla di fatto anche a carattere locale. L’ufficio Nuovi Diritti CGIL insieme all’Associazione Love is Love Arcigay nell’ottobre scorso hanno proposto all’amministrazione Rasero di entrare a far parte della rete READY conto le discriminazioni basate su orientamento sessuale ed identità di genere.
Proposta caduta nel vuoto, sacrificata, evidentemente, a ben altre supposte priorità.
Nuovi Diritti Asti, oltre ad essere vicino e solidale con le vittime, mette a loro disposizione , laddove necessario, tutti gli strumenti possibili ad assicurare un’ adeguata tutela legale.
Patrizio Onori – Responsabile