Anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti

Editoriale di Patrizio Onori

Cinquanta morti e oltre 50 feriti in un club LGBT di Orlando (U.S.A.) ad opera di uno squilibrato mosso da violenza omofobica.

Una strage.

Una strage che, al di là di quelli che saranno gli sviluppi investigativi, è il frutto di una cultura dell’intolleranza e del rifiuto della diversità.

Una violenza che sta colpendo a tutte le latitudini del mondo.

Una violenza che è il prodotto dei piccoli  e grandi atteggiamenti omofobici, razzisti e xenofobi che ogni giorno, ognuno di noi mette in atto.

Una violenza omofobica alimentata da esponenti religiosi che si arrogano il diritto di indicare cosa sia naturale e cosa non lo sia, da una classe politica rozza e volgare, da una società ignorante, ipocrita e bigotta.

Questa strage rappresenta la sconfitta della civiltà!

Questa strage deve indicare una strada precisa al dibattito politico/culturale del nostro paese: occorre infatti approvare immediatamente una Legge contro la violenza omofobica e costruire una robusta cultura dell’ inclusività e della valorizzazione delle differenze a partire dal sistema scolastico primario.

Siamo tutti colpevoli, siamo tutti coinvolti!

 

 

 

 

 

Post Author: Redazione

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